24 GIUGNO 2020 1° PASSO DEGLI STATI GENERALI CON ASSESSORE
REGIONE LOMBARDIA - LARA MAGONI

Abbiamo inteso promuovere una Conferenza generale per la valutazione di idee e progetti per lo sviluppo della Valle Camonica per ripensare il modello di sviluppo sin qui seguito e definire una nuova visione, che sappia ovviare ai problemi del presente e cogliere le opportunità che anche in momenti difficili come questi si offrono.
Si tratta di una occasione che assume un forte significato simbolico: è un momento di riflessione di una intera comunità che fa il punto sullo stato presente e si confronta circa il suo futuro.
Perché la Conferenza possa raggiungere i risultati che si propone deve, da un lato, fondarsi su di un quadro il più preciso possibile della situazione attuale e delle dinamiche economiche e sociali che l’hanno generata e, dall’altro, essere capace di stimolare e alimentare un processo di discussione che coinvolga le forze vive del territorio intorno agli obbiettivi che si intendono perseguire.
Non deve ne essere un libro dei sogni ne indicare il programma di una parte o maggioranza politica.
Deve piuttosto individuare linee di tendenza, punti di forza e di debolezza, obbiettivi possibili che segnino un cammino per l’intera società camuna.
Spetterà alla società civile e alle forze politiche che la rappresentano trasformare queste indicazioni e idee in politiche e in azioni concrete di sviluppo.
I progetti che stiamo esaminando sono un documento che viene proposto alla discussione della Conferenza.
Come tale intende essere il punto di partenza di un processo di confronto che si auspica possa coinvolgere l’intera comunità di Valle.
Ma è anche il punto di arrivo di un percorso di riflessione avviato già da alcuni anni e che ha visto coinvolti molti testimoni e protagonisti della realtà economica e sociale della Valle,

ESTRATTO DATI DEL TURISMO, COMMERCIO E ENOGASTRONOMICO

L'OFFERTA TURISTICA
gli esercizi alberghieri in Valle sono circa 120 con una ricettività di 5.600 posti letto
oltre il 76% sono disponibili in hotel 3 stelle o inferiori, categorie ritenute sempre meno adeguate per gli standard di confort oggi prevalente.

Gli esercizi extra alberghieri sono 158 e mettono a disposizione 5.884 posti letto
Dato in crescita quello delle strutture B&B

PUNTI DI FORZA E DI DEBOLEZZA

PROPOSTA PROGETTUALE

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